Progetto di ricerca con Università , Information technology , imprese alberghiere ed associazioni delle persone con disabilità
Progetto GO for It l’esperienza prima della partenza
di Anna Quartucci presidente T.a.T.a with care association ed esperto C.T.S. di Open Corporation
Un progetto finanziato dal MIUR (Ministero dell’ università e la ricerca ) finalizzato allo studio e alla realizzazione di un servizio di ITC (Information Communication Technology) per consentire alle persone con disabilità la piena realizzazione, senza brutte sorprese, di una vacanza!
Parlare di vacanze in un momento così particolare della nostra vita sociale con il #COVID19 che ci ha relegati in casa, sembra assurdo, ma immaginare di ripartire, anche per le vacanze, è un diritto di tutti e per tutti.
Il team di ricerca del “Progetto GO for It” è formato da: un gruppo di #Università, Università di Messina in testa, la catena alberghiera #NH hotels, società di ITC ad es. Noovle, partner di Google, associazioni che rappresentano il mondo della disabilità FISH e Spazio Aperto e associazioni non profit come T.a.T.A.
Per identificare e comprendere quale sia il processo di acquisto della vacanza da parte di una persona con disabilità, con le ricercatrici dell’ università di Messina, la principale azione di queste settimane di quarantena è stato:
il questionario (clicca qui) che consentirà di analizzare i desideri e i comportamenti del turista con disabilità, specifici, definendo cosi una base per realizzare e dare informazioni di servizi turistici.
Sarà questa in fase di test del servizio di ITC, la base per l’individuazione del grado di accessibilità e quindi di sperimentazione del sistema “ITC GOFORIT”.
Tale questionario può essere compilato da chiunque, sia da persone con disabilità che dai loro assistenti, accompagnatori, familiari o amici con cui viaggiano. Più risposte perverranno migliore sarà qualità e quantità di dati disponibili per progettare un turismo sempre più accessibile a tutti.
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